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Codice etico

Integrità, onestà e correttezza sono i valori che hanno accompagnato ATAM fin dalla sua nascita, contribuendo a farla diventare nel tempo la realtà che tutti noi oggi conosciamo. A questi principi fondamentali si è ispirato un importante documento, utile a stabilire le regole e le buone norme da seguire per il rispetto quotidiano dei valori e il raggiungimento di una coerente reputazione aziendale: Il Codice Etico, dove sono espressi gli impegni e le responsabilità etiche di ATAM nell'ambito dell'attività svolta verso i clienti, i fornitori e nell’ambito delle attività interne alla società, con riguardo agli azionisti e ai propri dipendenti e collaboratori. 


INTRODUZIONE 
Il codice etico di ATAM S.p.A. può essere definito la “carta costituzionale” dell’azienda, una carta dei diritti e doveri che definisce la responsabilità etico-sociale di ogni partecipante all’organizzazione imprenditoriale. Il codice etico è stato redatto per assicurare che i valori etici cui ATAM S.p.A. si ispira ed in cui il management crede siano chiaramente definiti e costituiscano l’elemento fondante della cultura aziendale, nonché lo standard di comportamento di tutti i dipendenti e di tutti i collaboratori nell’esercizio delle loro attività. Il codice etico ha, altresì, la specifica funzione di favorire e garantire la correttezza e la lealtà nella gestione delle transazioni e delle relazioni umane all’interno ed all’esterno dell’azienda con conseguente accrescimento della credibilità dell’impresa in ambito nazionale ed internazionale. I destinatari sono pertanto chiamati al rispetto dei valori e principi del codice etico e sono tenuti a tutelare e preservare, attraverso i propri comportamenti, la rispettabilità e l’immagine ATAM S.p.A. nonché l’integrità del suo patrimonio economico ed umano. 

1. DESTINATARI DEL CODICE ETICO 
1.1 il codice etico è destinato al presidente, al consiglio di amministrazione, all’amministratore delegato, ai sindaci, ai dipendenti e ai collaboratori tutti di ATAM S.p.A. (tutti i suddetti soggetti sono di seguito indicati come “destinatari del codice”; ATAM S.p.A. è di seguito indicata anche come “società”; dipendenti e collaboratori sono collettivamente indicati anche come “personale”). 
1.2 i destinatari del codice sono tenuti ad osservarne le previsioni e a farle osservare. 
1.3 l’applicazione del codice etico in società integra, non sostituisce la normativa vigente alla data della sua adozione da parte del consiglio di amministrazione. 
 

2. PRINCIPI GENERALI 
2.1 correttezza nello svolgimento dell’attività di impresa. I destinatari del codice sono tenuti a rispettare le leggi ed i regolamenti vigenti in Italia ed in tutti i paesi in cui la società opera, oltre al codice etico, ai regolamenti interni ed alle circolari interne, ivi inclusi i principi costituiti in società con l’attuazione delle disposizioni di prevenzione, organizzazione e gestione del sistema. La società provvede a informare i destinatari del codice sui contenuti del presente codice etico, dei regolamenti interni e delle circolari interne della società. In nessun caso il perseguimento dell’interesse della società può giustificare una condotta non rispettosa delle normative applicabili. 
2.2 conflitto di interesse. 
2.2.1 per “conflitto di interesse” si intende il caso in cui il destinatario del codice, ovvero un suo parente sino al secondo grado, sia titolare di un interesse divergente da quello della società. 2.2.2 nell’esercizio della propria attività la società evita situazioni ove i soggetti coinvolti siano in conflitto di interesse, anche qualora costoro siano consulenti o soggetti “terzi” rispetto alla società. 
2.2.3 i destinatari del codice, che si trovino in una situazione di conflitto di interesse, devono: 
a) informare prontamente il proprio Responsabile. 
b) astenersi dal processo aziendale in cui il conflitto di interessi si estrinseca. 
2.3 riservatezza la società assicura la riservatezza dei dati personali di cui è in possesso utilizzandoli in conformità alle norme giuridiche vigenti. 
2.4 completezza e trasparenza dell’informazione nello svolgimento della propria attività per la società, i destinatari del codice sono tenuti a dare informazioni chiare, complete, trasparenti ed accurate, ma comunque nei limiti previsti dalle norme sulle obbligazioni di confidenzialità contenute nel presente codice etico. Tale principio trova attuazione sia nei rapporti con i terzi, sia nell’ambito interno della società. A titolo esemplificativo e non esaustivo, i destinatari del codice devono collaborare con lealtà con i preposti al controllo interno e con gli auditors interni (ove non coincidenti con i preposti al controllo interno). 
2.5 diligenza nell’esecuzione dei contratti. I contratti stipulati dalla società e gli incarichi di lavoro devono essere eseguiti secondo correttezza, buona fede e diligenza, in ossequio a quanto dalle parti convenuto e nel rispetto delle leggi applicabili. 
2.6 qualità del servizio la società colloca in posizione centrale l’obiettivo della soddisfazione e della tutela dei propri clienti. Elevati standards qualitativi e sguardo al futuro sulle innovazioni tecnologiche caratterizzano la politica aziendale. 
2.7 tutela delle risorse umane. La società considera i propri dipendenti e collaboratori come uno dei fattori determinanti per il successo. Ritiene primari i valori della meritocrazia, della correttezza e della diligenza e su di essi impronta le proprie politiche di amministrazione del personale per un contributo alla competitività. 
2.8 concorrenza. La società rispetta i principi in materia di libera concorrenza e si astiene dal porre in essere comportamenti di concorrenza sleale. 
2.9 Rispetto e tutela ambientale. La società è impegnata ad esercitare la propria attività nel rispetto dell’ambiente, quale bene di interesse collettivo.

3. COMPORTAMENTO DEI SOGGETTI IN POSIZIONE APICALE DI ATAM S.p.A. 
3.1 esclusivamente ai fini del presente codice etico, per “soggetti in posizione apicale” si intendono il presidente e gli altri membri del consiglio di amministrazione, l’amministratore delegato e i membri del collegio sindacale della società. Il presente articolo non si applica alle figure di dirigenti in posizione apicale della società che non siano qui espressamente menzionate. 
3.2 i soggetti in posizione apicale, nella consapevolezza delle proprie responsabilità: 
3.2.1 si ispirano e danno attuazione ai principi contenuti nel presente codice etico; si impegnano, nell’esercizio delle attività di competenza, al rispetto dei valori di onestà, lealtà, correttezza ed integrità nel perseguimento degli obiettivi aziendali; 
3.2.2 pongono in posizione di centralità i risultati aziendali accettabili con la soddisfazione del cliente, in ottemperanza alle regole, ed un rapporto franco con persone e dipendenti. 
3.2.3 promuovono, nei rapporti con i propri dipendenti e collaboratori, il valore del lavoro di squadra per il raggiungimento degli obiettivi aziendali. 
3.3 il consiglio di amministrazione, in particolare, si impegna a perseguire uno stile di amministrazione secondo criteri di efficienza, competenza, legalità, responsabilità sociale. La promozione dei valori che ATAM S.p.A. fa propri con la promulgazione del presente codice etico è parte integrante dei criteri summenzionati. 
3.4 Gli amministratori sono tenuti a condividere gli obiettivi strategico-operativi propri della Mission della società, in cui i diversi ruoli di gestione, coordinamento, indirizzo e controllo vengano mantenuti in equilibrio. 
3.5 E’ onere di ogni soggetto in posizione apicale porre attenzione ad eventuali situazioni di conflitto d’interesse, di incompatibilità di funzioni, incarichi e posizioni all’esterno così come all’interno della società ed agire di conseguenza. E’, altresì, specifico dovere del presidente, dell’amministratore delegato e di ciascun consigliere e sindaco valutare e provvedere con attenzione e rigore a dette situazioni, al fine di garantire un rapporto trasparente e proficuo della società nei confronti dei soggetti coinvolti nelle attività, delle istituzioni e dei clienti. 
3.6 E’ precipuo dovere degli organi sociali tutti tenere un comportamento caratterizzato da: 
a) forte ed attiva consapevolezza nell’assunzione del ruolo; 
b) onestà, integrità e lealtà nei riguardi della società; 
c) responsabilità nei confronti della società. 
3.7 L’assunzione di posizioni discordanti e il rilievo di criticità non devono nuocere ad una amministrazione responsabile e non devono minare l’immagine, la credibilità ed il posizionamento che la società ha sul mercato. 
3.8 Nei rapporti con i media, i soggetti in posizione apicale della società nel rilasciare interviste, dichiarazioni ed in ogni intervento pubblico si comporteranno con buona fede e correttezza, si cureranno di non danneggiare l’immagine della società e ne promuoveranno e tuteleranno gli interessi. Osserveranno, altresì, gli obblighi di riservatezza come previsti nel presente codice etico in ordine alle informazioni, riguardanti la società o i soggetti che con essa operano, di cui sono a conoscenza.

4. LE RISORSE UMANE 
La società è consapevole della fondamentale importanza delle risorse umane per lo sviluppo della società. Il capitale umano della società è salvaguardato garantendo condizioni di lavoro e sicurezza sul lavoro secondo le normative vigenti. La società ritiene di massima importanza favorire lo sviluppo e la crescita professionale del potenziale di ciascuna risorsa umana, con particolare attenzione alle eccellenze, anche al fine di accrescerne il patrimonio delle competenze. 
4.1 Gli impegni di ATAM S.p.A. verso i propri dipendenti e i propri collaboratori: 
a) rispettare le normative di legge e le previsioni dei contratti collettivi di lavoro applicabili. 
b) evitare ogni discriminazione nella selezione, assunzione, formazione, promozione, retribuzione dei dipendenti, se non in relazione alla conoscenza e al merito; 
c) Rispettare i criteri di merito, competenza, dedizione, e tutti gli altri criteri esclusivamente di natura professionale nell’adozione di qualsiasi decisione relativa al rapporto di lavoro con i propri dipendenti e con i collaboratori esterni. 
d) informare i dipendenti e collaboratori sulla organizzazione aziendale e promuovere l’attività di formazione del personale con iniziative calibrate, quanto a modalità e contenuti, al ruolo ricoperto in società da ciascun dipendente o collaboratore. 
e) Investire, secondo criteri finalizzati alla creazione di valore per la società, nella crescita professionale di dipendenti e collaboratori. 
4.2 Gli impegni dei dipendenti e dei collaboratori verso ATAM S.p.A. Preliminarmente: 
a) avere piena conoscenza e contezza dei contenuti del presente codice etico. 
b) rispettare le norme menzionate nel par. 2.1 relativo al principio generale di correttezza, ivi comprese le disposizioni legislative concernenti i doveri dei lavoratori, i contratti collettivi, i regolamenti interni e le direttive interne della società. Successivamente: 
c) assumere e mantenere comportamenti di elevata professionalità nei confronti della società, al preciso fine di creare valore per la società. 
d) utilizzare razionalmente i mezzi messi a disposizione dalla società a fini lavorativi e non personali. 
e) utilizzare i mezzi a disposizione rispettandone la destinazione d’uso, curandone il buon funzionamento e la manutenzione ordinaria, evitando danneggiamenti. 
f) evitare consumi e sprechi di materiali costruttivi e di consumo. 
g) ispirarsi, nell’esercizio dell’attività lavorativa, a principi di trasparenza, correttezza, onestà e professionalità sia all’interno che all’esterno della società. 
h) assumere con responsabilità il proprio ruolo e rispettare le direttive impartite dai Responsabili in modo pronto, leale e fedele. 
i) in casi gravi di opinioni divergenti, provvedere ad una breve contestazione scritta e motivata della direttiva; in caso di mancato accoglimento della contestazione, attenersi alla direttiva eccezion fatta per il caso di illegittimità manifesta e contrarietà alle disposizioni del presente codice etico. 
k) mantenere con i colleghi un rapporto fondato sui principi di civile convivenza, leale cooperazione e fattiva collaborazione, usando da un lato rispetto e opportuna discrezione nei rapporti umani e professionali, evitando dall’altro comportamenti e atteggiamenti che esprimano discriminazione fondata su sesso, orientamento sessuale, provenienza geografica, etnia, opinioni religiose o politiche. 
m) segnalare eventuali violazioni di leggi e del presente codice etico, poste in essere in ambito aziendale, ai soggetti indicati nel presente codice etico, o, in mancanza di espressa indicazione, alla Direzione. 
4.3 conduzione del rapporto gerarchico 
Nella conduzione del rapporto gerarchico i soggetti cui è affidata la leadership di Unità direzionali o di gruppi di persone (indicati nel presente documento come “Responsabili”) devono assolvere con responsabilità ai compiti direttivi di competenza, fortificando lo spirito di appartenenza dei dipendenti alla società. Il comportamento di ciascun Responsabile si conforma ai valori del codice etico e rappresenta un esempio per il proprio personale. E’ compito dei Responsabili far sì che il personale renda lavorativamente al meglio delle proprie possibilità e senta di contribuire attivamente alla crescita della società. E’ altresì loro compito supportare il miglioramento continuo delle conoscenze e professionalità. E’ loro dovere creare un ambiente di lavoro ispirato alla trasparenza ed alla parità di trattamento, assicurando a tutte le risorse sotto la loro direzione, uguali opportunità di crescita, favorendo il team work e supportando il merito. Ogni Responsabile presta la debita attenzione e, ove possibile e opportuno, dà seguito a suggerimenti e/o richieste dei propri dipendenti e collaboratori. Il sistema dei controlli contribuisce a migliorare l’efficienza dei processi aziendali; è pertanto obiettivo comune di tutti i livelli della struttura organizzativa concorrere al suo efficace funzionamento, in primo luogo mediante il puntuale rispetto delle procedure interne, al fine di consentire la più agevole individuazione delle responsabilità. 

5. RELAZIONI ESTERNE 
5.1 rapporti con i pubblici funzionari. 
5.1.1 Ai fini del presente codice etico, per pubblici funzionari si intendono: organi, rappresentanti, mandatari, esponenti, membri, dipendenti, consulenti, incaricati di pubbliche funzioni o servizi di organismi di vigilanza o di pubbliche amministrazioni, di pubbliche istituzioni o di enti pubblici a livello nazionale ed internazionale. 
5.1.2 I rapporti con i pubblici funzionari devono essere improntati a chiarezza, trasparenza e professionalità; al riconoscimento dei rispettivi ruoli e strutture organizzative, e in ogni caso al rispetto delle normative applicabili. 
5.1.3 In nessun caso i destinatari del codice devono promettere o versare danaro od altri beni o concedere altre utilità a pubblici funzionari con la finalità di promuovere o favorire interessi della società, neppure a seguito di illecite pressioni. Il presente articolo si applica anche nel caso in cui il danaro o altra utilità venga promesso o concesso al fine di indurre il pubblico funzionario a compiere un atto conforme ai doveri del suo ufficio. 
5.1.4 E’ ammesso offrire doni a clienti o ad altre persone, nel pieno rispetto delle leggi ed a condizione che omaggi siano usuali (a titolo esemplificativo: doni natalizi) oppure di natura appropriata, nel limite di valore di euro 100. 
5.1.5 Qualora un destinatario del presente codice etico riceva indebite pressioni da parte di pubblici funzionari finalizzate alla commissione di azioni descritte all’articolo 
5.1.3, detto destinatario ha l’obbligo di riferirne dettagliatamente al proprio Responsabile, il quale provvederà a comunicare la notizia alla direzione. 
5.2 Relazioni con i clienti. 
5.2.1 ATAM S.p.A. considera obiettivo primario la soddisfazione delle legittime aspettative dei clienti fornendo loro servizi di qualità a condizioni competitive, nel rispetto delle norme sulla concorrenza. 
5.2.2 ATAM S.p.A. assicura che il proprio personale applichi le procedure interne per la gestione dei rapporti con i clienti al fine di conseguire e mantenere relazioni corrette e durevoli. 
5.2.3 nell’ambito delle relazioni con i clienti, sia in fase di preparazione e negoziazione dell’offerta, sia in fase di esecuzione del contratto con il cliente, il personale della società è tenuto: 
a) a perseguire gli interessi della società con diligenza e professionalità e ad operare nel rispetto della normativa vigente. 
b) ad adottare un comportamento trasparente improntato all’efficienza ed alla cortesia. 
c) a fornire informazioni veritiere ed accurate al cliente. 
d) a rispettare, e a far rispettare al cliente, obblighi, scadenze ed impegni assunti da ciascuna parte con il contratto. 
5.2.4 E’ fatto espresso divieto al personale tutto della società di accettare compensi, omaggi o trattamenti di favore da parte di clienti, finalizzate, o comunque idonee, a indurli alla violazione del presente codice etico; grava su ogni dipendente e su ogni collaboratore l’obbligo di informare il proprio Responsabile gerarchico delle offerte ricevute in tal senso. Il Responsabile trasmetterà prontamente detta notizia alla direzione. 
5.2.5 Il Responsabile provvederà a informare senza ritardo la Direzione di ogni violazione del presente articolo, della quale venga a conoscenza. 
5.3 Relazioni con i fornitori. 
5.3.1 La società riconosce il ruolo di primaria importanza rivestito dai fornitori per lo sviluppo della società. 
5.3.2 La società seleziona i fornitori tenendo conto di qualità, costo, puntualità e servizio offerti. La società assicura che il proprio personale selezioni i fornitori nel rispetto delle procedure interne atte ad assicurare la scelta del fornitore che offra le migliori prestazioni sulla base delle caratteristiche indicate al presente articolo. Tali procedure servono a garantire l’instaurazione di rapporti stabili e duraturi connotati da trasparenza e correttezza. 
5.3.3 nell’ambito delle relazioni con i fornitori, sia in sede di selezione, sia in sede di gestione del contratto con il fornitore, il personale della società è tenuto: 
a) a perseguire gli obiettivi della società con diligenza e professionalità, nel rispetto della normativa vigente. 
b) ad adottare un comportamento trasparente improntato all’efficienza ed alla cortesia. 
c) a fornire informazioni veritiere ed accurate per permettere ai fornitori di adempiere alle proprie obbligazioni competitivamente. 
d) a rispettare, e a far rispettare al fornitore, obblighi, scadenze ed impegni assunti da ciascuna parte con il contratto che deve essere gestito pragmaticamente. 
5.3.4 E’ fatto espresso divieto al personale tutto della società di accettare compensi, omaggi o trattamenti di favore da parte di fornitori, finalizzati, o comunque idonei, a indurli alla violazione del presente codice etico; grava su ogni dipendente e su ogni collaboratore l’obbligo di informare il proprio Responsabile delle offerte ricevute in tal senso. Il Responsabile trasmetterà prontamente detta notizia. 
5.3.5 Il Responsabile provvederà a informare senza ritardo la Direzione di ogni violazione del presente articolo della quale venga a conoscenza. 
5.4 Relazioni con i partners di consorzio. Nei rapporti con i partners di consorzio, di “consortium” e di joint venture trovano applicazione principi analoghi a quanto previsto per le relazioni con i fornitori. 
5.5 Relazioni con rappresentanti delle forze politiche e di associazioni portatrici di interessi. 
5.5.1 Si intendono per rappresentanti delle forze politiche persone fisiche che abbiano delle posizioni o cariche istituzionali nell’ambito di partiti e movimenti politici. 
5.5.2 Si intendono per rappresentanti di associazioni portatrici di interessi, persone fisiche che ricoprano delle posizioni o cariche istituzionali nell’ambito di organizzazioni come associazioni di categoria, sindacati, organizzazioni ambientaliste, ecc. 
5.5.3 Il finanziamento di forze politiche è ammesso solamente previa delibera del consiglio di amministrazione in tal senso, e comunque solamente nei limiti e nelle forme previste dalle normative vigenti. 
5.5.4 La società non può in alcun modo sovvenzionare organizzazioni di carattere sindacale. 
5.5.5 Sono possibili forme di collaborazione di tipo strettamente istituzionale volte a contribuire alla realizzazione di eventi o attività come l’effettuazione di studi, ricerche, convegni, seminari. 
5.5.6 La concessione di sovvenzioni nell’ambito di iniziative benefiche, anche nella forma di community relationship, è possibile nel rispetto delle normative applicabili e secondo criteri di trasparenza e ragionevolezza; ove non rientrante nelle competenze prestabilite delle funzioni aziendali, deve essere approvata dal consiglio di amministrazione. 

6. CONFIDENZIALITA’ 
6.1 Informazioni riservate. 
6.1.1 Le informazioni relative alla società, quali a titolo esemplificativo la conoscenza di un progetto, di una proposta, di una trattativa, di strategie di sviluppo societario, di accadimenti, anche futuri ed incerti, attinenti l’attività della società, oltre a tutti i dati concernenti il personale della società (tali informazioni relative alla società e tali dati concernenti il personale della società sono di seguito indicati come “informazioni Riservate”), sono coperte da riservatezza. 6.1.2 I destinatari del codice sono tenuti: 
a) a non divulgare le informazioni Riservate se non per quanto strettamente necessario nello svolgimento dei propri compiti per la società, fermo restando che gli obblighi di confidenzialità permangono anche dopo la cessazione del rapporto di lavoro. 
b) alla consultazione della sola documentazione alla quale sono autorizzati ad accedere, facendone un uso conforme ai doveri d’ufficio ed a consentirne l’accesso solo a che ne abbia titolo. 
c) al rispetto delle normative di legge applicabili. Non sono considerate informazioni riservate le notizie e informazioni. i) che siano divenute di dominio pubblico, quali a titolo esemplificativo le informazioni istituzionali e quelle contenute nei bilanci pubblicati; con la precisazione che sono considerati “informazioni Riservate” i dati contabili e consuntivi della società fino a quando non siano oggetto di diffusione al pubblico, a seguito di comunicazioni da parte dei competenti soggetti in posizione apicale della società; nonostante quanto precede, il destinatario del codice che colposamente o dolosamente renda di dominio pubblico una informazione Riservata ne risponde verso la società ai sensi del presente codice etico; ii) la cui divulgazione sia permessa o imposta da norme di legge. iii) la cui divulgazione sia stata autorizzata dal consiglio di amministrazione o dal presidente. 
6.1.3 le informazioni relative ai terzi che con la società vengono in contatto in occasione di trattative, corrispondenza, conclusione di affari e altre attività della società sono considerate informazioni riservate e coperte da riservatezza assoggettate alle disposizioni dell’articolo 6.1.2, e pertanto non potranno essere divulgate, salvo nei casi previsti nei punti “i)”, “ii)”, “iii)” dell’articolo 6.1.2, oppure nel caso in cui il terzo, avendone titolo, abbia prestato il proprio consenso per iscritto e in forme legalmente valide alla divulgazione di informazioni riservate che lo riguardano; a titolo esemplificativo, il terzo potrebbe prestare consenso alla citazione di dati del progetto, incluso il nominativo del cliente, in apposita clausola contrattuale. 
6.1.4 Senza pregiudizio a quanto precede: 
a) I destinatari del codice si adeguano con diligenza e professionalità alle disposizioni di legge in materia di insider trading e di aggiotaggio, così come alle normative applicabili in materia di market abuse. 
b) La comunicazione di informazioni Riservate a terzi, al fine di agevolarli in investimenti borsistici, non è ammessa. 
6.2 Tutela della privacy ATAM S.p.A. garantisce la tutela dei dati personali di ogni suo dipendente e di ogni suo collaboratore. I dipendenti della società non devono fornire informazioni di tipo personale se non quelle previste dalla normativa applicabile. 
6.3 Durata degli obblighi di confidenzialità gli obblighi di riservatezza previsti nel presente codice etico permangono anche successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro subordinato o di collaborazione con la società. 

7. TUTELA DELL’AMBIENTE E DELLA SICUREZZA SUL LAVORO 
7.1 ATAM S.p.A. nell’esercizio delle proprie attività persegue l’eccellenza nel campo della tutela dell’ambiente e della sicurezza del proprio personale e dei terzi. Al fine di raggiungere tale obiettivo la società: 
a) si impegna a rispettare le disposizioni vigenti in materia di sicurezza ed ambiente. 
b) stabilisce e comunica le linee guida di attuazione della tutela ambientale e della sicurezza che devono essere seguite dalla società. 
c) promuove la partecipazione dei dipendenti al processo di prevenzione dei rischi, di salvaguardia dell’ambiente e di tutela della salute e della sicurezza nei confronti di se stessi, dei colleghi e dei terzi. 
7.2 per dare attuazione alla politica in materia ambientale e della sicurezza sul lavoro, la società. 
a) adotta idonee misure interne di controllo sulla tutela dell’ambiente e sulla prevenzione degli incidenti sul lavoro e delle malattie professionali. 
b) cura la formazione e la sensibilizzazione del proprio personale sulle predette tematiche. 
c) tra i criteri di scelta dei fornitori ritiene di notevole importanza l’essere o meno il fornitore certificato nelle materie della sicurezza e dell’ambiente. 

8. OBBLIGATORIETA’ DEL CODICE E DISPOSIZIONI SANZIONATORIE 
8.1 L’osservanza delle norme del codice etico è parte essenziale delle obbligazioni contrattuali dei dipendenti ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 2104 e 2105 del codice civile e comunque viene ritenuta disciplinarmente rilevante. 
8.2 Nei contratti di collaborazione è incluso l’obbligo dell’osservanza del presente codice etico. 
8.3 La violazione delle disposizioni del codice etico da parte del personale della società potrà costituire inadempimento delle obbligazioni primarie del rapporto di lavoro subordinato o di collaborazione, o illecito disciplinare, nel rispetto delle procedure stabilite dal CCNL e dall’articolo 7 dello statuto dei lavoratori (ove e in quanto applicabile), con ogni conseguenza di legge, anche in ordine alla conservazione del rapporto di lavoro subordinato o di collaborazione, e potrà essere, altresì, causa di richieste di risarcimento del danno.